Bellissimi fiori di rosa canina appena sbocciati

Maggio e le rose selvatiche:

Maggio è il mese delle rose in fiore: profumate, delicate, meravigliosamente colorate. La natura ci regala bellezza, ma anche rimedi straordinari per la nostra skincare quotidiana. Tra le protagoniste di questo mese troviamo la rosa canina, pianta spontanea ricca di proprietà cosmetiche ideali per rendere la pelle più tonica, luminosa e fresca.

Rosa canina: la madre di tutte le rose

Durante una passeggiata ai margini del bosco, ho trovato diversi arbusti di rosa canina in piena fioritura. Si tratta della rosa selvatica, antenata di tutte le cultivar moderne. I suoi petali semplici e discreti, dal colore bianco o rosa tenue, sono un concentrato di benefici per la pelle. Non aspettatevi le opulente rose da giardino: queste sono essenziali, ma cariche di proprietà curative e rigeneranti. Anche le api le adorano, grazie alla loro fragranza delicata.

Raccolta consapevole dei petali

A sinistra, un fiore di rosa canina appena sbocciato, con gli stami ricoperti di polline giallo oro ancora intatto; a destra, un fiore più maturo, aperto da qualche giorno, ormai già impollinato, con gli stami svuotati e i petali leggermente sfioriti

Per rispettare la pianta e favorire la futura produzione dei semi (le preziose bacche di rosa canina autunnali), ho raccolto solo i petali di fiori già aperti da almeno due giorni, lasciando intatto il picciolo. Questo garantisce anche che le api abbiano completato il loro ciclo di impollinazione.

Le mie mani, screpolate dai lavori in giardino, e il mio viso, stressato da un inverno rigido e una primavera piovosa, avranno presto un valido alleato: l’oleolito di rosa canina, preparato in casa con ingredienti naturali e sostenibili.


Come preparare un oleolito di petali di rosa canina

Petali di rosa selvatica da immergere in olio vettore per pelle luminosa

Preparare un oleolito è semplice, ma richiede attenzione e pazienza. Ecco il mio metodo per ottenere un oleolito efficace e delicato, perfetto per la cosmesi naturale fai da te:

Ingredienti e materiali:

  • Un vasetto in vetro (meglio se riciclato e scuro)
  • Olio di mandorle dolci (olio vettore ricco di vitamina E)
  • Petali di rosa canina appena raccolti

Procedimento:

  1. Riempi il vasetto a metà con olio di mandorle dolci.
  2. Aggiungi i petali leggermente stropicciati per favorire il rilascio dei principi attivi.
  3. Assicurati che siano completamente immersi nell’olio.
  4. Chiudi bene il barattolo e riponilo al buio (un armadietto va benissimo).
  5. Lascialo riposare per almeno 20 giorni, agitando ogni tanto e controllando che i petali restino immersi.

💡 Nota personale: Se nei prossimi giorni troverò altre rose profumate, aggiungerò nuovi petali e altro olio, prolungando il tempo di macerazione. Calcolerò sempre 20 giorni dall’ultima aggiunta.

Attenzione ai tempi di raccolta

La fioritura della rosa canina è breve, dura circa una decina di giorni. È importante non tardare: una pioggia o un colpo di vento possono far cadere tutti i petali a terra. Un’occasione preziosa da cogliere al volo, per ottenere un oleolito davvero efficace.


Come utilizzare l’oleolito di rosa canina

Una volta filtrato, conserverò l’oleolito in un vasetto più piccolo. È perfetto da usare puro sulla pelle, come trattamento serale per il viso o come olio rigenerante per le mani. In alternativa, si può usare come base per:

  • una crema naturale viso e corpo
  • un balsamo labbra (lipstick naturale)
  • un siero oleoso arricchito con oli essenziali o jojoba

Non vedo l’ora di sentire sulla mia pelle i benefici della rosa canina: un piccolo gesto di cosmesi naturale che riconnette con il ritmo della natura e con la nostra bellezza più autentica.

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