Conosci l’autodromo di Monza dove le macchine del Gran Premio di Formula 1, ogni anno a settembre sfrecciano a 300 (e più) km orari?

Ti é mai capitato nella diretta della gara automobilistica, sulla Curva del Serraglio, di intravedere come lo spot di una favola, una antica costruzione con due torrette lì ai margini della pista e del bosco?

A me si e mi sono chiesta : cosa é quella casetta e cosa ci fa lì, a pochi metri dal circuito Tempio della Velocità?

Sono andata a cercarla nel Parco di Monza e ho scoperto che si chiama Serraglio dei Cervi ed é adagiato ai margini del Bosco Bello

Cosa c’entrano i cervi con la pista tra le più veloci del mondo?

Se sei curioso di scoprire questa storia ti racconto di un portale molto speciale:

  • grandi nomi han girato qui intorno: il Serraglio dei Cervi fu voluto nel 1805 da Eugene de Beauhairmais figlio adottivo di Napoleone Bonaparte e fu disegnato da Luigi Canonica, architetto di gran moda allora, a cui venivano affidate grandi opere come ad esempio l’Arena Civica di Milano.
  • Il Canonica si occupò della realizzazione del Parco di Monza che nasceva proprio in quell’anno e lo disegnò dividendolo in zone di varie biodiversità
  • decise qui di conservare le antiche piante della foresta autoctona da secoli conosciuta come il Bosco Bello e di farvi quindi edificare il Serraglio dei Cervi.
  • Nel Bosco Bello, ancora oggi, svettano grandi alberi tra cui molte querce e l’atmosfera che si respira camminando ai suoi margini é selvatica e affascinante, ad eccezione dei pochi giorni durante il GP di F1 ovviamente, quando tutto é gremito di tifosi, rombo di motori e si sente solo l’eccitazione della gara.

Ho scoperto durante una diretta dalla Reggia di Monza https://www.reggiadimonza.it/de/raccontinpoltrona , che il Bosco Bello é ricco di leggende :

si narra della Marta Tapina una donna esperta di erboristeria che viveva nella foresta raccogliendo essenze curative e che la notte girava per Monza spaventando le genti con il suo strano vestiario sgargiante ed il suo rumoroso carro

antichi libri scrivono dello sfortunato amore di due giovani appartenenti alle famiglie rivali dei Peregalli e dei Lesmi che qui trovarono rifugio e si sposarono in gran segreto

si raccontano storie di gnomi e folletti che abitano, da tempo immemorabile, nel fitto degli alberi con il compito di proteggerli

In un luogo così ricco di misteri un arco neogotico che sorge dalla terra, con ricercati decori , nonché due mezzelune in cima ai pennacchi sulle torrette ci sta davvero bene!

E’ forse speciale come il portale di Narnia? una porta fatata tra il qui e un mondo magico?

Non so, io ci sono passata due o tre volte attraverso, ma non é accaduto nulla, forse non era il momento giusto 🙂

Certo é che Il Serraglio dei Cervi merita attenzione

Vicino alle mura del serraglio crescono piante spontanee di menta tutte in fiore a fine estate ma che spariscono poco prima del Gran Premio durante i lavori di preparazione e una pianta di rosa sembra fare da cornice su un lato dell’arco.

Un piccolo angolo romantico oggi, che non fu sempre così delizioso, ecco cosa c’entrano i cervi:

questo era si un portale di accesso , ma alla riserva di caccia di imperatori re e regine della Reggia di Monza, poveri animali!

La riserva di cervi, daini e altre meravigliose creature rimase attiva fino al 1850 quando il loro allevamento a scopo venatorio cessò perché gli eleganti animali arrecavano gravi danni alle colture del parco che aveva allora una forte valenza agricola.

Le mire sei sovrani si spostarono quindi sul tiro al fagiano ( poveri volatili!) e il luogo di allevamento si spostò alla fagianera , ora ristorante Saint George Premier.

Consiglio un giro da queste parti a chi visita la stupenda Reggia Reale é una bella passeggiata di circa 20 minuti dalla Villa che non vi deluderà.

Mi raccomando proteggiamo questo luogo di incanto visitandolo senza lasciare in giro, come dobbiamo fare sempre quando siamo nella natura, tracce di noi, rispettando gli alberi e le erbe spontanee.

Chissà se durante il prossimo Gran Premio di Formula 1 presterai più attenzione alle immagini sugli schermi e riuscirai a vederlo ora che conosci la storia del Portale del Serraglio dei Cervi e del Bosco Bello!

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